Il kimono è la veste tradizionale giapponese, riconosciuta a livello internazionale. Molti restano affascinati dai motivi impressionanti creati nel processo tessile. Immersi in una natura rigogliosa e una cultura legata alle 4 stagioni, i giapponesi hanno sviluppato negli anni una tradizione del kimono. Questo articolo spiega la storia e il fascino del kimono.
Quali sono le origini del Kimono?
Sembra che il kimono risalga al periodo Yayoi (dal 300 a.C. al 250 d.C.). A quel tempo gli abiti consistevano di un pezzo di stoffa per avvolgere il corpo, chiamato “Kanpui”, e di un altro pezzo forato nel mezzo per far passare la testa, chiamato “Kantoi”.
Nel tempo, sotto l’influenza della cultura asiatica continentale, è nato l’abbigliamento distintivo del Giappone. Nel periodo Heian (794-1185), nacque il “Kosode”, il prototipo del kimono di oggi. Il termine Kosode indica un indumento con polsini, indossato sotto agli abiti a maniche larghe “Oosode”, come il Sokutai e il Juni-Hitoe. Il Kosode era indossato dagli aristocratici della classe superiore e serviva come una sorta di indumento intimo per gli abiti di corte.
Nel periodo Kamakura (1185-1333), la classe guerriera sostituì l’aristocrazia al potere. Questo portò ad indossare il più pratico Kosode come indumento esterno piuttosto che intimo, e divenne ampiamente popolare tra le persone di tutte le classi e ricchezze.
Si dice che la forma attuale del kimono sia stata raffinata nel periodo Edo (1603-1868). In quel periodo storico la cultura mercantile era al suo apice e diede origine a una cultura del kimono molto varia. Intorno a questo periodo nacque anche la tintura “yuzen”, in cui i motivi vengono tinti sui kimono.
Tuttavia, nell’era Meiji (1868-1912), con l’apertura del paese al mondo e l’afflusso di altre culture, lo stile di abbigliamento subì una rapida occidentalizzazione. Oggi, l’abbigliamento in stile occidentale ha preso completamente piede in Giappone, ma l’usanza di indossare il kimono in occasioni importanti, come le cerimonie di nascita e i matrimoni, rimane forte e la cultura viene ancora tramandata.
Qual è il fascino del kimono?
Il fascino del kimono sta nella bellezza dei suoi colori e motivi. La cultura giapponese apprezza da lungo tempo il cambiamento delle stagioni e la bellezza della natura. Anche i kimono riflettono questo spirito e rappresentano la natura in vari modi a seconda della stagione.
La combinazione di colori e motivi appariscenti che i giapponesi tendono ad evitare nell’abbigliamento occidentale è stranamente incoraggiata e ammirata nel kimono. Questo permette di scoprire qualcosa di nuovo di sé, come i colori che normalmente non si sceglierebbero ma che fanno apparire sorprendentemente belli.
Il kimono fa parte dell’artigianato tradizionale, prodotto dalle abilità dei suoi creatori che sono state tramandate nel corso degli anni. Anche se sono fatti dello stesso tipo di tessuto o materiale tinto, i colori e i modelli variano nelle diverse aree di produzione. Un altro aspetto interessante del kimono è che anche le texture variano.
Il kimono non è facilmente influenzato dalle tendenze e può essere conservato per molto tempo, purché sia ben curato. Il kimono viene tramandato da genitore a figlio, da figlio a nipote, e può essere considerato un prodotto di moda sostenibile.
Percepire le 4 stagioni nei motivi dei kimono
Se si ha la possibilità di indossare il kimono, perché non adattarsi alla stagione e godersi i diversi look stagionali? I fiori di ciliegio, i glicini e le peonie sono splendidi in primavera, e le ortensie e gli iris sono freschi in estate. Temi appropriati per l’autunno sono foglie autunnali e campanule, e in inverno camelie, narcisi e paesaggi di neve.
La regola di base per scegliere i modelli è di andare un po' avanti con la stagione. È considerato chic indossare il kimono stagionale circa un mese e mezzo prima della stagione effettiva fino a poco prima dello sbocciare dei fiori. Per esempio, i fiori di ciliegio sbocciano da fine marzo a inizio aprile, quindi si raccomanda di indossare tali motivi entro questo termine. Questo per evitare di competere con i fiori veri, e per mostrare rispetto per la natura. È un senso di umiltà molto giapponese.
Alcuni motivi floreali possono essere indossati durante tutto l’anno. Il motivo che combina quattro piante tipiche giapponesi, fiori di prugno, bambù, crisantemi e orchidee, è chiamato “Shikunshimonyo” e può essere indossato in qualunque circostanza, indipendentemente dalla stagione.
Uno dei motivi di fascino dei kimono è che non sono solo belli da vedere, ma danno anche gioia nell’indossarli durante le quattro stagioni. Non c'è bisogno di pensare troppo a quali modelli sono appropriati per ogni occasione. Avendo consapevolezza delle variazioni stagionali è bello scegliere i propri colori e motivi preferiti.