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Ottobre – La riunione di 8 milioni di divinità a Izumo Taisha

Ottobre è conosciuto come Kannazuki in Giappone. Ci sono varie teorie sull’origine del nome, ma la più diffusa è che significhi “mese degli dei (Kami in giapponese)”, quindi si tratterebbe del mese dedicato all’adorazione delle divinità. Durante questo mese, in cui si raccolgono il riso e altre colture, in tutto il Paese si tengono feste autunnali per esprimere gratitudine per il raccolto abbondante e la fecondità.

In Giappone, ottobre è il momento perfetto per uscire e godersi l’aria fresca e frizzante dell’autunno. Questo articolo presenta alcuni degli eventi e delle usanze tradizionali del mese di ottobre.

 

Il “Kamiari Festival” del santuario di Izumo Taisha, dove si riuniscono 8 milioni di divinità

Secondo una credenza popolare diffusa a partire dal Medioevo, nel mese di ottobre gli dei di tutto il Giappone si riuniscono nel paese di Izumo (l’attuale prefettura di Shimane).

Il santuario Izumo Taisha, nella città di Izumo, è il luogo in cui gli otto milioni di divinità si riuniscono una volta all’anno. Il dio “Okuninushi no Okami”, a cui è dedicato il santuario Izumo Taisha, è noto come la divinità del matrimonio. Non benedice solo gli uomini e le donne, ma anche tutte le buone relazioni tra le persone. Molti fedeli visitano il santuario durante tutto l’anno per pregare di essere fortunati e di incontrare un buon partner per la vita.

Dal 10 al 17 ottobre del calendario lunare, il santuario Izumo Taisha organizza i Festival Kamimukae-shinji e Kamiari per dare il benvenuto alle divinità giunte a Izumo da luoghi lontani. Durante i sette giorni del Festival Kamiari, gli dei si riuniscono per il Kamubakari, un evento volto a far trovare la felicità alle persone.

Kamubakari riunione di divinità per discutere come unire le persone

 

Il “Festival Kannamesai” del Santuario di Ise Jingu per ringraziare del raccolto abbondante

Il santuario Ise Jingu, situato nella città di Ise, prefettura di Mie, è noto per essere il più importante luogo sacro del Giappone ed è venerato fin dai tempi antichi. Il santuario esiste da circa 2.000 anni e nel periodo Edo (1603-1867) divenne molto popolare in tutto il Giappone per la pratica dell’ “Okage-mairi”, una visita di gruppo al santuario. Ancora oggi il santuario riceve la visita di molti fedeli.< /p>

Tra i 1.500 rituali annuali che si svolgono a Ise Jingu, il più importante è il “Festival di Kannamesai” che si tiene ogni anno ad ottobre. Si tratta di un evento in cui si fanno offerte di riso ad Amaterasu Omikami, la divinità principale del Giappone, per ringraziarla del raccolto abbondante.

Al Festival di Kannamesai, il riso nuovo viene servito all’imperatore e alla divinità. In passato, fino a questo giorno era vietato mangiare il riso nuovo. Ciò fa capire quanto sia importante il riso per i giapponesi, un popolo legato alle tradizioni agricole.

Spighe di riso pronte per la raccolta

 

Ottobre, una stagione ricca di fascino e tradizioni

Caccia alle foglie d’autunno

Per i giapponesi, la caccia alle foglie d’autunno è una delle attività ricreative autunnali più popolari. La “caccia alle foglie autunnali” si riferisce in realtà al recarsi nei campi e sulle montagne per ammirare i bellissimi colori delle foglie autunnali. Si dice che il termine “caccia” sia stato usato per la prima volta dagli aristocratici del periodo Heian (794-1185) per indicare l’evento in cui si ammiravano i colori autunnali. Ci sono molti punti di osservazione delle foglie autunnali in tutto il Giappone e la bellezza degli alberi rossi e gialli è eccezionale.

foglie d’acero rosse

Tredicesima notte

In Giappone esiste da tempo l’usanza dello “Tsukimi”, ovvero dell’osservazione della luna. La più famosa è la quindicesima notte di agosto del calendario lunare (metà-fine settembre del calendario attuale). Dopo circa un mese si tiene la “tredicesima notte”, un altro evento in cui si può vedere un altro aspetto della luna, non totalmente piena. Si può dire che i giapponesi dimostrano un apprezzamento particolare per la bellezza dell’imperfezione, come in questo caso la luna non perfettamente rotonda.

Raccolta della frutta

In ottobre si trova molta frutta di stagione. I frutti più deliziosi del periodo sono l’uva, le pere, le castagne e i cachi. La frutta giapponese è molto apprezzata in tutto il mondo e la sua raccolta in Giappone sta diventando popolare tra i visitatori stranieri. La raccolta della frutta è un’attività ricreativa in cui i visitatori si recano nelle fattorie per raccogliere la frutta con le proprie mani e mangiarla sul posto o portarla a casa come souvenir. I visitatori possono quindi sperimentare sia il piacere di aver raccolto da sé la frutta sia quello di gustarla.

 

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