L’Edo kiriko (vetro sfaccettato di Edo) viene designato come mestiere tradizionale sia dal governo giapponese che dall’amministrazione metropolitana di Tokyo. Il laboratorio Yamada Glass Works produce vetro sfaccettato di Edo nel centro di Tokyo da tre generazioni, per un totale di 80 anni, ed è uno dei pochi posti in Giappone in grado di produrre sia l’Edo kiriko che lo Hana kiriko. Oltre ad utilizzare le tecniche tradizionali, Yamada Glass Works aggiunge innovazioni per creare prodotti unici.
Edo kiriko, l’arte del vetro tramandata dal periodo Edo
L’Edo kiriko è un mestiere tradizionale che combina le tecniche europee di intaglio del vetro con l’abilità e la sensibilità giapponesi. La superficie del vetro è finemente incisa e intagliata e, quando viene illuminata, il vetro brilla come fosse un gioiello.
L’Edo kiriko ha cominciato ad essere prodotto nel tardo periodo Edo, intorno al 1834. Si dice che abbia avuto inizio quando Kagaya Kyubei, un negoziante di vetro di Odenmacho (l’attuale Nihonbashi, Tokyo), incise la superficie del vetro.
Nel periodo Meiji (1868-1912), il governo iniziò a produrre l’Edo kiriko, e nel 1873 venne creato un laboratorio di vetro a Kitashinagawa. Nel 1881 un ingegnere britannico, Emanuel Hoptman, fu invitato ad insegnare varie tecniche di taglio occidentali, come la stampa rotocalco, a più di una dozzina di giapponesi. Uno di loro era Yamada Eitaro, colui che ha dato vita all’attuale Yamada Glass.
Le tecniche tradizionali apprese da Eitaro furono trasmesse a Tomonobu, erede della prima generazione di Yamada Glass, a Teruo, della seconda generazione, e ora a Masaaki, della terza generazione.
Uno dei pochi laboratori che combina le due tecniche, l’Edo kiriko e lo Hana kiriko
Una delle caratteristiche di Yamada Glass Works è la capacità di usare la tecnica Edo-Hana kiriko. Quest’ultima è una tecnica ispirata alla stampa rotocalco, in cui la superficie del vetro viene incisa in modo molto sottile usando una cote, come un pennello, per creare motivi di fiori, uccelli, vento e luna su una superficie di vetro smerigliato. Le belle curve morbide così realizzate creano un contrasto con la rigida nitidezza del tradizionale Edo kiriko, che disegna principalmente motivi geometrici.
Yamada Glass Works è uno dei pochi laboratori in grado di utilizzare appieno sia la tecnica Edo kiriko che Hana kiriko. Inoltre ha saputo offrire approcci estremamente innovativi per stare al passo coi tempi e allo stesso modo ha tramandato l’essenza di Edo in epoca moderna. Lo spirito di “tradizione e innovazione” si concretizza nel lavoro della terza generazione, cioè di Yamada Masaaki. Il suo predecessore, Teruo, era un maestro artigiano che ha vinto molti premi, tra cui il Gran Premio alla Mostra del vetro del Giappone. Anche suo figlio, Masaaki, è sempre alla ricerca di nuovi metodi espressivi.
Oltre ai motivi geometrici tradizionali, Masaaki è specializzato in Hana kiriko che rappresentano animali e piante e nel creare prodotti originali e collaborativi usando diversi materiali. Il suo lavoro è stato riconosciuto assegnandogli una serie di premi, tra cui il Gran Premio per l’eccellenza di Tokyo. I suoi lavori sono stati adottati come omaggio del padiglione giapponese dell’Expo di Milano e stanno attirando l’attenzione del pubblico di tutto il mondo.
Il vetro di roccia in stile Edo kiriko “Entsunagi”, scintillante come un cielo stellato
L’Edo kiriko è caratterizzato da intagli delicati, ma lo “Tsunagi del crisantemo” (tsunagi = collegamento), con i suoi intagli più delicati, è un tipico esempio di Edo kiriko che richiede un alto livello di abilità. Il nome deriva dal fatto che molte linee rette si intersecano a formare un fiore di crisantemo, simbolo di immortalità.
L’idea di collegare questi crisantemi con piccole palline intagliate con la tecnica della “lucidatura” è un design unico di Yamada Glass. Il motivo continuo di linee sottili e piccole palline si dice sia un motivo di buon auspicio che rappresenta il “collegamento”.
Quando il vetro viene messo sotto alla luce, questo brilla come fosse un cielo stellato. La bellissima gradazione dei colori verde e lapislazzuli renderà speciale il drink serale. Perché non versare il proprio whisky preferito in questo bicchiere e godersi un momento di lusso?
Il laboratorio in centro a Tokyo è uno dei pochi in grado di usare appieno le tecniche dell’Edo Kiriko e dello Hana Kiriko da tre generazioni, ovvero da circa 80 anni. Facendo ricorso alla tradizione, all’innovazione e alla tecnica artigianale, il laboratorio ha tramandato l’essenza dello spirito di Edo all’epoca moderna e allo stesso tempo ha assunto iniziative estremamente innovative per stare al passo coi tempi.